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Takiwasi

America Latina

Il Protocollo di Takiwasi per combattere le dipendenze in Perù

Nel 2004 per un caso visitammo il Centre Takiwasi…un giardino immerso nel verde della selva amazzonica, case e costruzioni di vario genere in legno, un corso dʼacqua, fiori, alberi, magazzini…al centro una pagoda.

Dopo alcuni mesi si dette avvio ad una collaborazione ancora in atto.

Jacques Mabit, medico francese, a fine anni ʻ90 si trasferisce in Perù, con lʼintento di coniugare i saperi della medicina occidentale con la cultura sciamanica.
Il Centre Takiwasi è un luogo di ricerca sperimentale e accoglienza umana ove si usano metodi alternativi per combattere le dipendenze. Un centro anche residenziale dove chi affetto da tossicodipendenza può iniziare un percorso di rinnovamento, grazie allʼuso sapiente di piante madri, grazie a canoni di dieta alimentare, assistenza psicologica, a un continuo accompagnamento per la cura dell’anima, ricerca, e formazione lavorativa e terapeutica.

Nel rispetto della cultura sciamanica, le piante madri vengono invocate per sollevare e alleggerire coloro che sono schiacciati da una dipendenza. Con la razionalità della medicina occidentale, sono stati controllati e monitorati i singoli passaggi curativi, in collaborazione con centri di ricerca e laboratori analisi, così da farne nascere un vero e proprio protocollo di cura.

Oggi il Governo Peruviano riconosce la validità terapeutica della Ayahuasca se dosata e utilizzata come da protocollo.

Oggi, il Centre Takiwasi è il motore di una rete internazionale interamericana di terapie alternative per contenere e contrastare le dipendenze.

LA COLLABORAZIONE CON FAI:

LA FAI è con loro dal 2005, con lʼintento negli anni di garantire una solidità organizzativa, di conquistare una dimensione internazionale e al tempo stesso estendere il diritto alla cura anche alle persone meno abbienti.

In 13 anni i numeri ci indicano la bellezza di questo metodo, talvolta rigido, fatto di regole ma anche di cura dellʼanima e del corpo.

Molti pazienti sono riusciti a lasciarsi alle spalle per sempre le dipendenze. Le statistiche interne al progetto ce lo confermano e anche ci dicono che in 9 mesi (periodo di cura residenziali) si può guarire, si può rinascere e riprendere in mano la propria vita.

www.takiwasi.com

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