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Lotta allʼHIV-AIDS con DREAM in Mozambico e in Repubblica Centrafricana

DREAM, acronimo di Disease Relief through Excellent and Advanced Means, è un programma di cura dellʼAIDS e delle patologie ad essa correlate in Africa basato su un approccio globale che è stato lanciato in Mozambico nel febbraio 2002 dalla Comunità di SantʼEgidio.

Oggi il programma è presente in 11 paesi africani: Mozambico, Malawi, Tanzania, Kenya, Repubblica di Guinea, Guinea Bissau, Nigeria, Angola, Repubblica Democratica del Congo, Camerun, Repubblica Centrafricana.

I punti vincenti di DREAM si focalizzano sulla formazione del personale sanitario locale e sullʼaccesso gratuito della terapia antiretrovirale, raggiungendo lʼeccellenza nelle cure e nella diagnostica.

LA LOTTA AL FIANCO DELLA FAI:

La FAI ha quindi scelto di sostenere il programma DREAM di lotta allʼAIDS prima in Mozambico, ritenendo che tale intervento, anche se solo erogativo, si sarebbe inserito in un processo di sviluppo ben più ampio. Infatti, lʼeccellenza del Programma è lʼaver affiancato alla cura un dialogo costruttivo con i servizi sanitari locali sulla necessità di avviare provvedimenti volti al debellamento della malattia, inserendo così protocolli di cura e formando il personale medico sanitario pubblico.

Un importante risultato ottenuto in Mozambico è stato lʼaver stipulato il 14 luglio 2011 un accordo con il Ministero della Salute per avere da DREAM lʼappoggio nelle strutture pubbliche di tutte le provincie del Paese.

Inoltre, secondo lʼaccordo verrà utilizzata, per azzerare le nuove infezioni, la tri-terapia, applicata per interrompere la trasmissione del virus da madre sieropositiva a bambino e riconosciuta nella sua validità dallʼOMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

La FAI si è impegnata, nel 2017 e per il prossimo triennio, ad accompagnare la Fondazione DREAM in una nuova sfida, introdurre il “Modello DREAM” anche in Repubblica Centrafricana, ampliando i servizi offerti dal dispensario e centro di salute di Bangui, gestito dalla Associazione “Amici del Centrafrica”, istituendo un Centro di cura DREAM, specializzato per la cura dellʼAIDS e delle patologie correlate; un laboratorio per il monitoraggio dei pazienti in trattamento; assicurando anche un servizio di Telemedicina.

Gli elementi chiave dellʼapproccio di DREAM sono:

• alti standard di cura associati ad alti standard di diagnostica di laboratorio;
• gratuità del servizio, al fine di massimizzare lʼaccesso alle cure;
• centralità della persona umana;
• supporto alimentare;
• informatizzazione, al fine di minimizzare gli errori e migliorare la presa in carico delle persone,
attraverso unʼidentificazione più rapida e semplice dei pazienti che saltano gli appuntamenti.

Attraverso DREAM sono state seguite ad oggi 350.000 persone.
Più di 70.000 bambini sono stati assistiti da DREAM: oggi si tratta del più ampio gruppo di pazienti pediatrici che è stato trattato in Africa.
I laboratori processano più di 50.000 campioni ogni anno, per un totale di 500.000 test HIV e 800.000 esami di Carica Virale.

I programmi informatici sono particolarmente importanti nel supportare tutte le attività.
Fino ad oggi circa 10.000 africani (medici, infermieri, biologi, tecnici di laboratorio, coordinatori dei centri, informatici) hanno partecipato ai 150 corsi di formazione panafricani organizzati da DREAM.

Secondo la FAI lʼestensione del programma DREAM può acquisire valore aggiunto nella società africana, dove cʼè ancora unʼalta percentuale di HIV, perché permette riabilitando la fascia media della popolazione sia di contenere la spesa pubblica che di innescare processi di sviluppo e produttività.

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